Il cazzo balzò fuori dai boxer in un istante e con maestria inizia a leccarlo alla punta. Sentivo la passera di fuoco e mentre lo presi tutto in bocca, mi afferrò i capelli: "Ingoialo!" Lo spompinai per un pò, leccandogli le palle piene di sperma. Il cazzo gli divenne di pietra e abbastanza grosso da rendermi difficile il pompino. "Che puttanella."

sento un tuo piede che si insinua fra le mie gambe e io per nulla intimorita dal luogo e dalla situazione facilito questo tuo nuovo gioco allargando le mie gambe, poi mi sposto con la sedia verso di te e con una mano prendo il tuo piede, e lo inserisco nella mia figa aperta dal precedente fisting che mi avevi fatto questa mattina prima di uscire.

Eravamo ancora tutti nudi stravaccati sul comodissimo divano, contemplavo il bel cazzo possente e nervoso del mio amante e lo risentivo tutto nella mia insaziabile bocca. Il pensiero di spalancargli le cosce per accoglierlo in tutto il suo splendore nella mia fica, mi dava le vertigini. Provavo solo un pochino di imbarazzo nei riguardi della moglie;

ho conosciuto 3 uomini di una certà età (Piero, Giovanni e Ferdi) che mi hanno accolto da loro e mi hanno trattato come la loro troietta. Bene, da quel momento ho frequentato la loro casa per diverse sere ma poi ho dovuto dire basta perchè la cosa ci era sfuggita di mano. I tre infatti non si limitavano a chiavarmi

una sera ricevo una telefonata dalla mia amica che ogni volta che ci vediamo si veste sempre molto appariscente e mi chiede se quella eravamo uscite per ricordare i vecchi tempi essendo sola a casa perche mio marito lavoro sempre facendo il camionista e sempre in viaggio aceto e li chiedo a che ora e dove in piazza per le 21 a meta strada da me

i lobi delle orecchie, adoro mordicchiarle, scendo giù al collo, i capezzoli…(lui si eccita) e poi ancor scendendo ancora più giù trovo ad aspettarmi suo cazzo grosso, ritto e gonfio che vuole la mia lingua calda…